Lucio Bragagnolo
Lucio Bragagnolo è giornalista, divulgatore, produttore di contenuti, consulente in comunicazione e media. Si occupa di mondo Apple, informatica e nuove tecnologie con entusiasmo crescente. Nel tempo libero gioca di ruolo, legge, balbetta Lisp e pratica sport di squadra. È sposato felicemente con Stefania e padre apprendista di Lidia e Nive.
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I tanti pubblici del tablet
(Pubblicato il 05 Novembre 2013) Il mistero della poca visibilità Android su Internet forse ha una risposta: al posto della concorrenza c'è segmentazione. -
La distopica Dataland
(Pubblicato il 04 Novembre 2013) La tecnologia è neutrale rispetto all'uso buono o cattivo che se ne può fare, ma i numeri che essa elabora non lo sono. -
Ripulire Wikipedia da burocrati e faccendieri
(Pubblicato il 31 Ottobre 2013) I controlli semiautomatici, il clima sgradevole, l'organizzazione fine a se stessa e persone avide inaridiscono l'enciclopedia libera. -
L’eterno secondo
(Pubblicato il 29 Ottobre 2013) Nel mondo dei computer da scrivania, la forza economica sta nella piattaforma più diffusa. Tra i computer da tasca è il contrario. -
Non è il libro
(Pubblicato il 25 Ottobre 2013) Contro il politicamente corretto strisciante che premia il luogo che visiti o il titolo che leggi invece di cercare di capire chi sei. -
Curve che conquistano
(Pubblicato il 23 Ottobre 2013) 285 parole per illustrare come più di 800 potrebbero funzionare: l'ipotesi di una non aurea mediocritas letteraria digitale. -
Il mio browser per un vecchio manoscritto
(Pubblicato il 18 Ottobre 2013) Il mondo digitale ha difetti e compromessi. Però, quando si tratta di condivisione della conoscenza, l'analogico… -
L’eccitazione generata dai libri impubblicabili
(Pubblicato il 17 Ottobre 2013) Ora che chiunque può pubblicarsi, molti reagiscono scompostamente quando il tema delle pubblicazioni diventa sgradito. -
Un quarto di secolo a studiare videogiochi
(Pubblicato il 16 Ottobre 2013) Docenti pronti a evidenziare i pericoli del digitale ignorano percorsi di studio riconosciuti e producenti da venticinque anni. -
Scarti culturali
(Pubblicato il 15 Ottobre 2013) Non si elabora un giudizio equilibrato sul digitale dipingendolo come l'antimateria contrapposta al mondo e alla cultura materiale. -
Qualche cosa resterà
(Pubblicato il 10 Ottobre 2013) Viviamo in un universo di contenuti tradizionali in attesa di essere digitalizzati. Magari con profitto, per quanto sia l'impegno. -
Tra privacy e anonimato, dove stia la misura
(Pubblicato il 08 Ottobre 2013) C'è simmetria tra la possibilità di esprimersi e quella di essere sorvegliati. Nuove tendenze complicheranno la situazione.