Il fenomeno dei grandi numeri di venduto Android corrispondenti, parlando di tavolette, a una presenza risibile su Internet persiste da tempo e lascia perplessi gli osservatori abituati a ragionare di mercati più convenzionali.
Anche perché non accenna a rientrare. Le rilevazioni nel Nordamerica da parte della rete di pubblicità mobile Chitika, basate sul traffico generato dai vari apparecchi nella seconda metà di settembre, contrastano in modo incredibile con le vendite:
Gli utilizzatori di iPad continuano a generare l'81 percento di tutto il traffico tablet nel Nordamerica e, per quanto questo valore sia sceso di tre punti rispetto al nostro studio di luglio, le quote di traffico si sono ripartite tra vari produttori.
Se valesse il traffico, quattro tavolette su cinque sarebbero iPad. Invece ABI Research sostiene che all'inizio di questo semestre ci sia stato il sorpasso e che le tavolette Android siano vendute in numeri maggiori di iPad. Anche pensando a un vantaggio iniziale del tablet Apple che viene colmato nel tempo e considerando che si tratta di dati limitati al continente nordamericano, i numeri di Chitika rimangono comunque difficili da giustificare e ci si chiede dove siano, su Internet, questi apparecchi.
Se la risposta fosse non ci sono, non dovrebbe sembrare ovvia: significherebbe che dove si vuole vedere concorrenza vi è in realtà segmentazione e l'acquisto di una tavoletta Android non viene effettuato in alternativa a quello di un iPad – e viceversa – bensì in quanto tale: a un tablet Apple invenduto non corrisponde un Android in più e sempre viceversa, perché sono aree di mercato solo parzialmente contigue.
Si veda la recente polemica aperta da 9to5Mac in merito all’ultima classifica J.D. Power di soddisfazione degli acquirenti di tablet, che vede Samsung battere Apple 835 a 833 nonostante i dati parziali diffusi mostrino la prevalenza di Apple in prestazioni, facilità di utilizzo, design fisico e dotazione, dove Samsung è avanti unicamente sul costo. 9to5Mac commenta sarcasticamente:
Tutto ciò che si può dire per certo è che gli acquirenti sono più soddisfatti del loro tablet e gli acquirenti Samsung sono più soddisfatti del prezzo che hanno pagato.
Cattiveria a parte, va colto il fondo di verità. Quando si parla di tavolette, iPad e Android servono pubblici diversi con differenti prospettive e intenzioni di utilizzo. Sarà meglio tenerne conto nelle prossime analisi.