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Wi-fi sempre più realtà per l’e-government

16 Dicembre 2004

Wi-fi sempre più realtà per l’e-government

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Aumentano l'attenzione e lo spazio dedicati al Wi-Fi nel panorama del governo elettronico. Prova ne sono due notizie provenienti da Svezia e Stati Uniti

Il parlamento svedese ha scelto la tecnologia che permetterà ai propri 349 deputati di accedere online alla rete interna parlamentare in qualunque luogo si trovino a svolgere la propria funzione istituzionale. Si tratta di un prodotto firmato Columbitech, che fornisce ai propri clienti una VPN wireless con alto standard di sicurezza.

L’esigenza di un sistema che garantisse ai deputati un accesso sicuro e senza fili era forte anche perché buona parte di questi svolgono la propria attività parlamentare da casa, o da edifici nel centro di Stoccolma non distanti dal parlamento, o ancora mentre viaggiano.

Il kit a disposizione del parlamentare svedese, per l’occasione travestito da telelavoratore, è composto da un PC portatile con lettore di smart card (per autenticare, al di là delle tradizionali password, chi accede alla rete), un cellulare GPRS (quando ci si trova in luoghi non coperti da telefonia fissa) e hardware vario per la connessione ADSL senza fili (quando ci si collega da casa, ma anche quando si accede a Internet da hot spot situati in varie aree della Svezia).

Scenario contrastante e contrastato è, invece, quello che si disegna negli USA e in alcuni suoi Stati in cui ci si trova a uno stadio di garanzia di quote di mercato e in cui il Pubblico figura nella veste, insolita in questo campo, di monopolista.

Dall’altra parte dell’Oceano, e precisamente nello Stato della Pennsylvania, il Governatore Rendell, prendendo spunto dall’ambizioso progetto che si sta realizzando a Philadelphia, ha sollecitato ogni ente locale che abbia spontaneamente e internamente iniziato una sperimentazione di reti Wi-Fi a portarle a conclusione entro il primo gennaio 2006. Dopo questa data, ogni ente dovrà permettere ad altre compagnie telefoniche di proporsi e creare un mercato alternativo di offerta di servizi, wireless o meno (il cosiddetto “right of first refusal”).

Nello Stato dell’East Coast sono numerose le esperienze (es. Perryopolis o Kutztown) in cui una municipalità si pone come unico sperimentatore e fornitore di accesso Wi-Fi, attraverso una rete proprietaria rivolta ai propri corpi governativi e alle autorità.

In Europa questo fenomeno sarebbe di difficile realizzazione, perché il livello di autonomia di movimento sui mercati economici da parte della Pubblica Amministrazione si regge, a prescindere da come essa si presenti sugli stessi, sul principio dell’evidenza pubblica nella scelta del fornitore di servizi proprio per preservare la possibilità di accesso a quote di mercato a tutti coloro che abbiano le caratteristiche necessarie per accedervi. D’altronde un ruolo di maggior protagonismo propulsivo, su mercati come quello delle nuove tecnologie, da parte della Pubblica Amministrazione del vecchio continente è auspicabile al di là di una sana competizione in termini di sviluppo locale che già ne caratterizza l’agire quotidiano.

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