Il cloud computing è malvagio. Lo afferma Richard Stallman, guru del software libero, che in un’intervista al Guardian afferma che utilizzare software come Gmail è stupido e pericoloso, perché mette l’utente nelle mani dell’azienda senza scrupoli di turno. Secondo Trackback la posizione di Stallman è un po’ troppo estrema: dopotutto certi software sono utili e ben confezionati. Mr. Reset fa un parallelo con certe recenti dichiarazioni di Ballmer, mentre Dario Salvelli è perplesso: è vero che i servizi web presentano ancora problemi di privacy irrisolti, ma probabilmente a questo punto sarebbe difficile smettere di usarli, anche per la mancanza di alternative libere concrete. Tuxiano trova alcune contraddizioni nelle parole di Stallman, soprattutto relative alla licenza Gpl.
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