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Smau e Ict Security: i Black Hats tornano a dire la loro

24 Settembre 2002

Smau e Ict Security: i Black Hats tornano a dire la loro

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All'interno dell'area che SMAU02 dedicherà nuovamente alla sicurezza informatica, quest'anno verrà dato spazio ancora maggiore, rispetto all'edizione passata, all'Ethical Hackers' Speech, organizzato dall'associazione Italian Blackhats. L'appuntamento è per il 26 ottobre

Blackhats.it è un’associazione di ricerca indipendente e senza fini di lucro formata da professionisti e ricercatori della sicurezza informatica: si ispira ai principi di diffusione della conoscenza e passione per la tecnologia e il progresso, che stanno alla base dell’etica e della cultura hacker, e nasce per dare voce e spazio al lavoro di quella parte dell’underground digitale italiano e dei professionisti del settore che si riconoscono in questi valori.

L’Ethical Hackers’ Speech dello scorso anno è stata la prima occasione pubblica con cui si sono fatti conoscere gli ethical hackers di questa associazione, con una prima sessione di quattro ore. Nel corso del 2002 il gruppo è cresciuto numericamente e ha presenziato a Infosecurity 2002, dove la mattinata di studio organizzata per l’occasione riscosse un ottimo successo tra il pubblico; inoltre, alcuni dei Blackhats italiani hanno partecipato a Webbit02 nello scorso luglio, all’interno di vari workshop tematici.

Durante la giornata di sabato 26 ottobre, sarà possibile per il pubblico di SMAU02 partecipare a sessioni monotematiche su argomenti dell’ICT Security: crittografia, social engineering, attacchi man in the middle, sicurezza del web, sono solo alcuni dei titoli in programma. Come sempre la partecipazione attiva del pubblico è molto gradita e vi sarà spazio per una tavola rotonda, dal tema “Sicurezza, Underground, Privacy e Anonimato vs Professionalità nel proprio lavoro”, che vede tra gli ospiti giornalisti del video e della carta stampata specializzata, manager di grandi aziende, e ovviamente una compagine dei Blackhats.

Rimanendo fedeli a uno dei capisaldi dell’etica hacker, tutti gli interventi nel corso dell’Ethical Speech sono improntati alla diffusione delle conoscenze senza condizionamenti di tipo commerciale ed alla pratica dell'”hands-on” sulle tecnologie, in una visione vendor-independent e priva di richiami a brand commerciali: durante il periodo di Smau verrà infine condotta anche un’indagine sulle reti wireless presenti all’interno dell’area fieristica e sul loro livello di sicurezza; i risultati di questa sessione di “war walking” saranno presentati nel corso della giornata di sabato.

La locandina completa della giornata è disponibile sul sito, dove sono disponibili anche i resoconti delle passate partecipazioni a eventi e relativi papers in differenti formati.

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L'autore

  • Raoul Chiesa
    Raoul Chiesa ha cominciato a fare hacking nel 1986. Arrestato nel 1995 per la violazione di alcuni importanti sistemi informatici, non ha per questo smesso di interessarsi a questo mondo, riuscendo a trasformare la sua passione in una professione. Hacker da sempre etico, oggi è un punto di riferimento e un’autorità in materia di sicurezza informatica. È membro dell’ISECOM e del Capitolo Italiano di OWASP, oltre a essere socio fondatore e membro del Direttivo tecnico-scientifico del CLUSIT (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica).

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