Tra fotocamere digitali e smartphone, tutti possiamo sentirci un po’ fotografi mentre i social network come Instagram stimolano sempre più a scattare e a condividere. Ma la differenza tra un fotografo principiante e uno esperto continua a vedersi subito e il motivo è che l’esperto dedica tempo e attenzione al proprio miglioramento.
Tra gli strumenti per conseguire l’obiettivo, i manuali rivestono un ruolo importante (e non lo dico perché il mio lavoro è pubblicarli!). È vero, tante informazioni si possono trovare nei blog e nei forum, la Rete pullula di tutorial di ogni tipo, ma è in questi libri, scritti da fotografi per i fotografi, che è possibile scoprire davvero il dietro le quinte dell’arte e della professione fotografica.
Portare al grande pubblico i migliori libri di fotografia
Da anni in Apogeo lavoriamo per costruire un catalogo di manuali fotografici che segue un preciso filo conduttore: aiutare i lettori a costruire le competenze per lavorare meglio o per portare la propria passione a un livello superiore.
In quest’ottica siamo sempre alla ricerca dei migliori autori, stranieri e italiani. Perché se è vero che L’occhio del fotografo di Michael Freeman è per molti un punto di riferimento, ci sono tanti altri ottimi fotografi pronti a condividere e raccontare punti di vista ed esperienze.
I manuali ti portano da zero a scoprire la tua visione fotografica
Un catalogo è un ventaglio di opportunità, un percorso che può essere intrapreso da punti differenti o dall’inizio alla fine, adatto a un pubblico con necessità eterogenee.
I temi che abbiamo scelto di affrontare nel campo fotografico sono tanti, dalle basi della tecnica alla composizione, dall’uso del colore all’esposizione, dalla posa al ritratto, fino alla scoperta della propria particolare visione fotografica. Temi per i quali ci siamo affidati ad autori già consacrati a livello internazionale come Tom Ang, Lindsay Adler, David duChemin, Bryan Peterson, Chris Knight, accanto ad altri emergenti o fuori dagli schemi come Roberto Cassa, Enzo Dal Verme, Jeff Rojas e Nick Fancher.
Il criterio che guida la selezione è sempre la ricerca della migliore combinazione possibile tra chiarezza dell’esposizione, competenza tecnica e impatto artistico. Perché mai come in questo caso è vero che l’occhio (del fotografo) vuole la sua parte.
Come lavora un editor di libri di fotografia
Il lavoro dell’editor è fatto di tanta ricerca e scoperta, in una parola scouting. Questo vale sia per la pubblicazione di titoli di autori stranieri sia di autori italiani. In quest’ultimo caso, però, entra in gioco anche un lavoro di vera e propria costruzione del prodotto editoriale.
È stato questo il percorso seguito con Enzo Dal Verme e Roberto Cassa, che con i loro Marketing per fotografi e Fotografia di viaggio hanno messo su carta due bagagli di esperienze molto diversi ma allo stesso modo preziosi per chi vuole fare della fotografia la propria professione, trovando uno stile e uno spazio personali in un mercato in continua evoluzione.
Un particolarità poi è l’attenzione alla copertina: mai come in questi casi un libro si giudica anche dalla copertina che deve mostrare in un’immagine iconica il contenuto e le abilità dell’autore.
Che fotografo sei o vuoi diventare?
Coltivare una professionalità, oppure una passione, è una strada costellata di scelte. Accanto alla scelta della macchina fotografica, degli obiettivi e dell’attrezzatura su cui investire, decidere di quali strumenti dotarsi per la propria formazione è un passo altrettanto importante.
Nel costruire il catalogo Apogeo di fotografia, ragioniamo sempre per dare una possibilità in più per ampliare la propria cassetta degli attrezzi, imparare qualcosa di nuovo ed esplorare nuove possibilità, nella costante ricerca di nuovi obiettivi.
Questo è il nostro lavoro di Editore, il resto è nelle mani di chi scatta e nella sua idea di che fotografo vuole diventare. Senza dubbio è la parte più bella.
L'autore
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