Il costante aumento del prezzo delle sigarette non ha soltanto impoverito ulteriormente i fumatori, ma sta arricchendo oltre misura siti poco etici. La vendita online di tabacco, illegale in molti Paesi europei, sembra andare a vantaggio di operatori poco scrupolosi, se non veri e propri truffatori. I clienti di E-tabac.com lo hanno scoperto a proprie spese.
Nel luglio scorso, nonostante il nome, E-tabac.com proponeva agli utenti cartucce per stampanti a prezzi inferiori del 30-50% rispetto a quelli praticati sul mercato. Le prime settimane il sito ha rispettato le consegne (fino al mese di ottobre); da allora, i reclami di clienti a cui non è stata recapitata la merce nonostante il pagamento effettuato, hanno iniziato a moltiplicarsi.
Le molte e-mail spedite a E-tabac.com non hanno cambiato la situazione. Problemi di stock, problemi alle dogane, troppi ordini, queste le scuse addotte dal sito per spiegare i ritardi nelle consegne. E adesso, con le sigarette, la storia si ripete.
Anche la struttura della società desta non pochi sospetti. E-tabac.com è una società di diritto mauriziano la cui sede è, tuttavia, situata in Francia. Cosa alquanto bizzarra, tanto più che si sa che i siti Web che si occupano di vendita illegale di sigarette si preoccupano almeno di avere una sede in un Paese nel quale tale commercio non è perseguibile, allo scopo di mettersi al riparo da eventuali azioni giudiziarie. E-Tabac.com non sembra invece preoccuparsene.
Oltre a ciò, il sito da alcuni giorni non è più, apparentemente, attivo e l’unica pagina visualizzabile è quella di login.
Non è la prima volta che Apogeonline si occupa della vendita online di sigarette. In particolare, tempo fa si era parlato della guerra, scoppiata negli Stati Uniti, contro i siti che consentivano ai minori di acquistare tabacchi online; nonché dell’attenzione rivolta dall’Unione Europea alla pubblicità online di sigarette.