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Continua a crescere la pubblicità su Internet

28 Maggio 1999

Continua a crescere la pubblicità su Internet

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La pubblicità su Internet ha raggiunto la cifra 1,92 miliardi di dollari durante il 1998, mentre nel '97 si attestava sui 906,5 miliardi di dollari, con una crescita pari al 112 per cento.

La pubblicità su Internet ha raggiunto la cifra 1,92 miliardi di dollari durante il 1998, mentre nel ’97 si attestava sui 906,5 miliardi di dollari: questo l’annuncio a sorpresa diffuso recentemente da Internet Advertising Bureau (IAB), un’associazione americana nata nel 1996 per monitorare l’andamento della pubblicità online.

I dati IAB riportano anche che la spesa relativa ad inserzioni online è cresciuta del 112% rispetto all’anno precedente, sorpassando 1,58 miliardi di dollari spesi nell’advertising tradizionale. Pete Petrusky, analista di PriceWaterhouse Cooper, l’osservatorio che ha materialmente condotto lo studio IAB, sostiene che “la pubblicità su Internet sta guadagnando terreno di anno in anno e toglie quote di mercato ad altri segmenti”.

Infatti, solamente nel quarto trimestre del ’98, la pubblicità online è cresciuta del 34%, toccando il tetto dei 655,6 milioni di dollari: due anni prima, nel ’96, le entrate complessive ammontavano a 267 milioni di dollari, all’incirca la cifra di spesa corrispondente al solo mese di dicembre 1998.

Questo incremento è, in larga parte, dovuto al fatto che gli investitori pubblicitari stanno incominciando a considerare il Web come un potente strumento di direct-marketing.

“È facile per noi dimenticare che Internet, inteso come strumento di pubblicità di massa, esiste solo da quattro anni – ha affermato Rich LeFurgy, presidente di IAB. È sbalorditivo che in così poco tempo la sua crescita sia ora misurabile in miliardi di dollari.”

E non è tutto, perché gli analisti lasciano intendere che ci si aspetta una crescita ulteriore nei prossimi anni, dovuta all’incremento dei budget per le inserzioni pubblicitarie online e a un numero sempre maggiore di committenti pubblicitari provenienti dal mondo della pubblicità tradizionale. I dati resi pubblici mostrano anche che le maggiori categorie di spesa, durante l’ultimo trimestre del ’98, riguardano la pubblicità legata a beni di consumi (27%), computer (24%), servizi finanziari (16%), telefonia (11%) e new media (7%).

La percentuale delle inserzioni pubblicitarie relative a beni di consumo, che includono la vendita al dettaglio, il settore automobilistico e quello del turismo, rimane invariata rispetto al 1997. Ma questo sembra un dato positivo perché il totale delle entrate è comunque molto più alto.
La rilevazione IAB ha inoltre riscontrato che la formula del banner continua a essere predominante, per un totale del 56%, seguita dalla formula della sponsorizzazione al 30%.

Internet Advertising Bureau: http://www.iab.net/

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