Secondo gli analisti finanziari, in Europa Yahoo! non dovrebbe risentire degli effetti negativi di oltre oceano. Anzi, la aspettano buone prospettive di crescita.
Dunque, l’Europa è il porto dove Yahoo! potrà ripararsi dall’ondata shock dovuta alla crisi americana e beneficiare di un potenziale di crescita considerevole.
Depresso negli Stati Uniti, il mercato pubblicitario del Web è in Europa immensamente promettente, visto l’interessamento dei pubblicitari che ne hanno scoperto le virtù.
Giovedì a Wall Street, le azioni Yahoo! perdevano il 17 % dopo l’annuncio sul fatturato e sulle aspettative per il 2001.
“Yahoo! subisce il difficile contesto del mercato pubblicitario negli Stati Uniti – spiegava David Cerdan, analista finanziario della HSBC-CCF – Non è invece il caso dell’Europa”.
L’Europa, anzi, beneficia di un “effetto di ripresa” verso gli Stati Uniti che sono “circa due anni avanti nel campo dell’e-commerce e della pubblicità online”.
“La pubblicità sui portali sarà stimolata dalla domanda crescente di accessi a Internet”, assicura Tarek Robbiati, analista presso Lehman Brothers. E aggiunge che, tuttavia, “l’America continua a tirare il resto del mondo, cosa che porterà a riesaminare le proiezioni di alcune imprese europee in un modo più restrittivo”.
In altre parole, la discesa del Nasdaq e l’aria di fallimenti per le “dotcom” americane avranno effetti, almeno psicologici, sull’altra sponda dell’oceano.
Dal canto suo, Yahoo! Europa raddoppia il fatturato.
Nel periodo ottobre-dicembre, il fatturato europeo del portale americano è stato di 32,9 milioni di dollari, con un incremento di 17,6 milioni di dollari (+ 128 %) rispetto allo stesso periodo del 1999.
Per l’intero esercizio 2000, il fatturato è stato di 113,6 milioni di dollari con un incremento del 208 % rispetto ai 42,7 milioni del 1999.
Raddoppiate le pagine visitate a dicembre: 1,4 miliardi contro i 550 milioni di dodici mesi prima.
In forte aumento anche il numero di singoli utenti passato dai 18 milioni del dicembre 1999, ai 31 milioni del dicembre 2000.