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Wireless Museum

22 Novembre 2002

Wireless Museum

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Operativa la sperimentazione di una rete Wi-fi presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino, aperto da due anni e con all'attivo oltre 800mila visitatori, che in futuro potranno "augmentare" la loro visita con il supporto del proprio palmare.

Il progetto Wireless Museum ha l’obiettivo di creare una visita personalizzata in loco integrata e arricchita da una vera e propria interazione con l’allestimento e gli oggetti. Il museo del cinema di Torino è già di per sé un museo innovativo e particolare per il tipo di allestimento – progettato dall’architetto François Confino – e per il suo straordinario contenitore. Il museo è infatti ospitato all’interno della Mole Antonelliana, il monumento simbolo della città.

È un museo unico nel suo genere perché è sviluppato in verticale su cinque livelli espositivi che raccontano la storia del cinema e i suoi processi di produzione: l’Archeologia del Cinema, la Macchina del Cinema, la Galleria dei Manifesti, la Rampa Elicoidale – sede di mostre temporanee – e l’Aula del Tempio, circondata da dieci chapelles dedicate ai temi della Settima Arte.

Per adesso la sperimentazione non supporta l’utilizzo di qualsiasi palmare, ma utilizza esclusivamente alcuni iPaq HP in dotazione al museo e connessi con una rete wireless progettata e realizzata da Telecom Italia Lab e Netbrain.

È stata realizzata ad hoc una guida multimediale consultabile dai palmari iPaq presenti nel Museo, attraverso cui i visitatori – solo nell’Aula del Tempio – potranno accedere ai contenuti della guida e a ogni ulteriore informazione resa disponibile nell’ambiente circostante.

“Il Museo Nazionale del Cinema inizia un importante e affascinante percorso nel mondo dei nuovi media e delle reti telematiche avanzate” sostiene Mario Ricciardi, Presidente del Museo Nazionale del Cinema. “Con noi sono protagonisti d’eccezione CSP, partner anche nella progettazione e ideazione del sito web, Telecom Italia Lab che doterà progressivamente la Mole Antonelliana di una rete Lan ad alta velocità, Telecom Italia che mette a disposizione la piattaforma sperimentale di rete e servizi Internet di nuova generazione (Reseau), HP che renderà disponibili i palmari per una visita personalizzata, e NetBrain per la consulenza informatica”.

Telecom Italia ha infatti connesso, mediante collegamento in fibra ottica, il Museo Nazionale del Cinema a Reseau, la sua piattaforma sperimentale a larga banda per servizi Internet di nuova generazione. Telecom Italia Lab ha invece progettato e realizzato, supportata da Netbrain, la rete Wireless nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.

La sperimentazione Wireless Museum prevede due fasi. La prima fase, avviata nell’Aprile 2002, ha lo scopo di testare i dispositivi IPAQ all’interno di una rete Wi-Fi con contenuti di natura ipertestuale e audio/video in streaming. Il periodo di test si è concluso il 18 novembre.
Durante la seconda fase (dicembre 2002 – primavera 2003), il Museo intende testare i contenuti e le soluzioni tecnologiche attivate sui dispositivi IPAQ sul pubblico dei visitatori per le Chapelles dell’Aula del Tempio, al fine di valutare le prestazioni dell’applicazione wireless e ottimizzare il servizio per il pubblico.

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