La città di Torino è ufficialmente diventata avanguardia del panorama tecnologico italiano. A pochi giorni dall’inaugurazione del progetto Science Center, centro di divulgazione scientifica e tecnologica, il capoluogo piemontese raddoppia con il Multimuseo.
Il Museo del Cinema di Torino e CSP, in collaborazione con numerosi partner tecnologici come Hewlett-Packard, Telecom Italia Lab e Netbrain, hanno dato vita a un progetto sperimentale unico in Italia, che vuole ridisegnare i confini dell’esperienza museale.
Il patrimonio storico della cinematografia italiana, non solo, continuerà ad essere ospitato nei locali della Mole Antonelliana, sede fisica del Museo, ma dal 19 novembre disporrà anche di un sito Web che permetterà le visite virtuali, sfruttando le potenzialità del software Hyperfilm, strumento all’avanguardia per integrazione di contenuti multimediali, come filmati, file audio e contenuti ipertestuali.
Uno degli aspetti più innovativi riguarda sicuramente l’implementazione di una vera e propria Rete Wireless (IEEE 802.11) che permette all’interno dell’edificio di fruire di un compendio informativo, utile e comodo per accompagnare le visite. I visitatori potranno noleggiare, all’entrata degli spazi espositivi, dei palmari HP Ipaq serie 3800 dotati di scheda Wi-Fi che permetteranno di muoversi liberamente fra le varie sale e accedere ad un archivio dati che renderà possibile un ulteriore approfondimento delle opere esposte.
Tramite Web sarà altresì possibile scaricare informazioni inerenti il Museo sfruttando la tecnologia AvantGo e quindi memorizzare tutte le indicazioni sui propri palmari.
Telecom Italia, inoltre, è in fase di testing per l’implementazione di una piattaforma su fibra ottica, denominata Reseau, che permetterà lo sviluppo di network per comunità virtuali, soluzioni per videoconferenze, videostreaming e applicazioni multimediali interattive volte all’ampliamento del progetto.
Aumentare l’accessibilità e la fruizione del museo sfruttando tecnologie avanzate come il Web e la WLAN sembrano essere concrete soluzioni per migliorare l’esperienza degli utenti/visitatori. In questo caso l’interazione permette di non subire il percorso culturale cinematografico, ma di scegliere in base alle personali esigenze.