Dopo tutto quello che è successo negli ultimi due anni a Internet, le tempeste, i crolli in borsa, i licenziamenti, le crisi e i pentimenti, serve un santo patrono a cui rivolgere le preghiere per un pronto riscatto.
Qualcuno, nel mondo, ha tentato di fare dei nomi, ma non ha riscosso grande successo. Ci prova, adesso, un sito italiano “santibeati.it http://www.santibeati.it/ ” che chiede, democraticamente, agli internauti di eleggerlo.
Un po’ come si faceva una volta: le congregazioni artigiane si riunivano ed elevavano chiese al loro protettore.
Adesso, invece, il sito propone “Un patrono per Internet” e pone la domanda: “Chi vorresti come Santo protettore della Rete, degli utenti Internet e dei programmatori informatici ??”.
Per non lasciare senza guida gli internauti, il sito indica di scegliere tra sei santi già selezionati: S. Alfonso de Liguori, S. Gabriele Arcangelo, S. Isidoro di Siviglia, S. Giovanni Bosco, S. Pietro Regalado, S. Tecla.
Ognuno dei nomi ha una spiegazione del perché è stato scelto e una breve biografia.
Il prescelto dovrà sostituire Sant’Isidoro di Seviglia, il primo degli enciclopedisti, che è stato patrono di Internet solo pro tempore per due anni.
Per ora è primo S. Alfonso de Liguori, seguito da S. Giovanni Bosco, S. Gabriele Arcangelo, S. Tecla, S. Isidoro di Siviglia e S. Pietro Regalado.
Io sono di Torino e vi lascio immaginare per chi ho votato. Se i risultati della classifica non vi soddisfano, siete ancora in tempo per partecipare all’elezione.