Sono oltre due dozzine i nuovi virus già scoperti tra quelli che dovrebbero “colpire” allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. Un numero destinato a crescere anche di parecchie unità, secondo il parere degli esperti. Organizzazioni quali l’Anti-Virus Emergency Response Team (Avert), parte di Network Associates, si fanno infatti preparando a fronteggiare un massiccio “attacco virale” focalizzando ancor più del solito energie e risorse nell’immediata azione di riconoscimento per ogni problema che finirà col presentarsi.
Opinione diffusa è che tali virus verranno spacciati come “soluzioni” o manifestazioni correlate al Y2K, insieme a quelli che mirati esplicitamente ad attaccare macchine non ancora a posto con i problemi del millennium bug. Il tutto, com’è ormai prassi comune, verrà distribuito tramite il canale preferenziale: la e-mail. Non a caso svariate società di grosse proporzioni prevedono di disattivare completamente i sistemi interni di posta elettronica a cavallo del cambio di anno. Lo confermano gli stessi esperti del gruppo Avert, i quali però, insieme a note aziende anti-virus quali Symantec e Trend Micro, garantiscono la presenza a pieno regime dell’intero staff per la notte del 31 dicembre onde far fronte a qualunque intervento o chiamata d’emergenza.