Oltre 23 milioni di dollari saranno stanziati dal governo federale USA per borse di studio finalizzate all’educazione a distanza. L’iniziativa mira soprattutto a competere con il settore privato all’avanguardia in quest’ambito. Gli istituti scolastici che riceveranno tali fondi potranno così espandere l’offerta di corsi online, i quali si prevede saranno oltre il doppio di quelli resi disponibili lo scorso anno. Tra i molti possibili esempi, la University of Colorado sta mettendo a punto un corso introduttivo allo studio della chimica (solo via Web) nel quale è previsto che gli studenti condurranno esperimenti in cucina, usando comuni prodotti chimici per la casa.
Sotto la spinta dell’amministrazione Clinton, confermata al recente discorso sullo State of the Union di quest’ultimo, il Ministero dell’Educazione punta molto all’innovazione dell’educazione a distanza. E non intende tirarsi indietro per l’assistenza a quei college e università che mancano di fondi sufficienti per implementare propri sistemi. Bob Kerrey, il senatore del Nebraska che coordina l’apposita commissione centrata su un proprio sito Web, segnala che nonostante per la gran parte dei parlamentari il concetto stesso di educazione online appaia ancora estraneo, gli stessi offrono pieno sostegno a simili iniziative una volta acquisitane la necessaria conoscenza.