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Una taglia di 250 mila dollari sul creatore di MyDoom.b

04 Febbraio 2004

Una taglia di 250 mila dollari sul creatore di MyDoom.b

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Una taglia di 250 mila dollari è stata messa sulla testa dello sconosciuto responsabile del virus MyDoom.b. La offre Microsoft per ogni informazione che porterà all'arresto e alla condanna del, o dei responsabili

Non è un caso che l’azienda americana, leader mondiale nel campo dei sistemi operativi, adotti questa tattica. Il motivo è dovuto alla pervicacia con cui i pirati informatici “costruiscono” virus che attaccano soprattutto i sistemi operativi Windows, pratica dovuta anche al fatto che 9 personal computer su 10 nel mondo sono equipaggiati con sistemi della Microsoft.

La taglia offerta contro il pirata che ha prodotto MyDoom.b fa parte di un programma complessivo di lotta ai nuovi “untori” del terzo millennio, che programmano worms e virus informatici per paralizzare intere reti di computer in tutto il mondo, provocando danni ingenti alle aziende e, per i motivi che accennavamo prima, perdita di credibilità della Microsoft.

Sono recenti le critiche del mondo aziendale contro Microsoft per la “debolezza”, secondo alcuni intrinseca, dei prodotti della casa di Redmond e per la complessità nell’installare le “pezze” preparate per turare le continue falle.

Questa guerra, dicevamo, ha spinto Microsoft a varare, nel novembre scorso, un programma di lotta investendo ben 5 milioni di dollari in ricompense per chi porta alla cattura dei pirati informatici.

Per l’azienda di Bill Gates, dunque, i virus e i worms rappresentano veri e propri “atti criminali” i cui responsabili vanno trattati, giustamente, come delinquenti.

Il primo atto in questa direzione è stato istituire la taglia di 250 mila dollari messa sul capo dei responsabili dei virus Blaster e Sobig.

Nel caso del virus MyDoom.b, simile al suo precedente nella versione.a, c’è un’aggravante proprio nei confronti di Microsoft: lo scopo è di portare un attacco tipo “denied of service” contro il sito del colosso americano, con l’aggiunta di una routine che impedisce ai virus infettati di scaricare dai siti Web antivirus.

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