Il responsabile del personale della società francese di servizi informatici Stéria, ha convocato l’11 aprile scorso, per un colloquio preliminare in vista dell’applicazione di una sanzione disciplinare, un dipendente, Hocine Chemlal, delegato sindacale della CGT.
L’accusa è quella di aver inviato due mail d’informazione sindacale, prima dell’elezione dei rappresentanti del personale.
La Stéria aveva vietato, infatti, l’invio di mail sindacali sin dal dicembre del 2000, dopo che la Rete era stata saturata dai messaggi inviati in occasione della negoziazione sulle 35 ore.
I sindacati, dal canto loro, rivendicano il diritto di utilizzare anche gli strumenti informatici per diffondere informazioni destinate ai lavoratori, all’interno dell’impresa.
La direzione dell’azienda sembra, però, intenzionata a non voler modificare il proprio orientamento, nonostante in molte società siano già da tempo in corso una serie di iniziative finalizzate alla negoziazione tra aziende e sindacati di accordi per la regolamentazione dell’utilizzo di Internet.
Le comunicazioni sindacali per i dipendenti della Stéria sembrano destinate, pertanto, a rimanere confinate in una bacheca virtuale nell’intranet aziendale, mentre l’invio di mail, i forum e le chat continueranno a essere vietati, proprio com’è avvenuto in seguito agli accordi conclusi, ad esempio, da France Télécom o dalla Renault.