Virgin si inventa un nuovo modo di fare direct marketing: offre un terminale gratuito (o quasi) concepito per navigare in Internet, e ne approfitta per meglio conoscere le abitudine dei suoi utilizzatori.
L’iniziativa non è la prima del genere: società come FreePC negli Stati uniti si sono già avventurati sul terreno del computer gratuito, chiedendo in cambio la “sopportazione” di un po’ di pubblicità ai propri utenti.
L’offerta di Virgin, però, va un po’ più lontano. Il gruppo, infatti, offre ai primi 10 mila iscritti un terminale battezzato Webplayer, concepito unicamente per navigare sulla Rete, con un abbonamento gratuito a Internet.
Gli utenti dovranno versare comunque 50 dollari (100 mila lire circa) per un periodo di tre anni, al termine dei quali saranno definitivamente proprietari.
In contropartita, dovranno fornire informazioni personali e impegnarsi a navigare almeno 10 ore al mese.
Chi vuole, quindi, deve iscriversi su un sito realizzato apposta per l’operazione e descrivere con precisione il suo profilo.
Riceveranno regolarmente via posta elettronica proposte commerciali.
Online è specificata una lunga “carta di appartenenza” alla quale gli utenti devono sottostare. Inoltre, nel Webplayer sono stati incorporati dei tasti speciali che portano direttamente sui siti del gruppo, specialmente il sito di shopping Virginmega.
Per approfondire http://www.virginconnectme.com