Se siete appassionati di scacchi e frequentate i siti di partite online e trovate un avversario particolarmente ostico e imbattibile, non preoccupatevi: potrebbe essere Bobby Fischer.
L’eccentrico campione di scacchi nel 1972, non ha perso la passione verso re, regine, torri e pedoni e giocherà partite “veloci” sotto anonimato.
Anche perché, sapendo chi è difficilmente qualcuno vorrebbe misurarsi.
La scoperta si deve a Nigel Short, uno dei campioni inglesi del gioco che ha dichiarato di aver giocato contro il maestro anche se non ne ha la certezza.
L’incontro con Fischer è avvenuto durante partite dove i giocatori partecipano a sessioni multiple che durano al massimo tre minuti.
Short ha posto al suo sconosciuto interlocutore alcune domande sui campionati giocati da Fisher e dalle risposte tutto lascia supporre che si tratti proprio del vecchio campione.
Nel 1972, all’età di 29 anni, Bobby Fischer considerato un “enfant terrible”, diventa campione del mondo battendo il russo Boris Spassky.
Sul suo conto, una vita condotta in modo singolare e numerosi dubbi sulla sua sanità mentale.
Cosa che fa dubitare che il “fantasma” che si aggira sulle scacchiere virtuali online sia proprio lui.
La sua fissazione principale è di essere sempre perseguitato dai russi e da altri nemici.
Maggiori dettagli si possono trovare su un articolo del National Post