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Ultra Wide Band: il Wi-Fi del futuro

20 Marzo 2003

Ultra Wide Band: il Wi-Fi del futuro

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Derivato da tecnologie militari, l'UWB attraversa i muri e consente di utilizzare una banda 100 volte superiore a quella del Wi-Fi. Il suo futuro è quello di diventare la tecnologia wireless per le reti domestiche, ma non solo

In materia di collegamenti wireless, l’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) è la principale autorità negli Stati Uniti. L’UWB (Ultra Wide Band) – una tecnologia della quale l’esercito americano ha appena autorizzato l’uso civile – è in questo momento oggetto di un’analisi molto attenta.

Perché tanto interesse? Perché questa tecnologia si presta in modo particolare per numerose applicazioni in ambito urbano. L’UWB attraversa, infatti, senza difficoltà, le costruzioni in cemento (non è così per il Wi-Fi) e potrebbe aprire la strada alle applicazioni multimediali a banda larga wireless coprendo distanze inferiori, ad esempio in ambito domestico, sfruttando ampiezze di banda maggiori.

Inventata dall’esercito americano 15 anni fa, la tecnologia UWB permette di situare oggetti o persone dietro alberi o pareti. Il mese scorso, lo stato maggiore statunitense ha deciso di autorizzare l’utilizzo civile delle frequenze riservate all’UWB. Schematicamente, questa tecnologia emette segnali a impulsi brevi a debole potenza e su una gamma di frequenze estremamente ampia. Risultato, i flussi vengono moltiplicati arrivando fino a 100 Mbit/s nel raggio di 15 metri e fino a 1 Gbit/s a meno di un metro di distanza. Per fare un confronto, basti considerare che il Wi-Fi permette di raggiungere una banda massima che va da 11 Mbit/s (norma 802.11b) a 54 Mbit/s (norma 802.11a) per una distanza media di 50 metri, ma senza la capacità di attraversare ostacoli fisici come, ad esempio, pareti in muratura.

Un altro vantaggio dell’UWB, sempre grazie allo spettro molto ampio di frequenze utilizzate, è di non di interferire con le altre comunicazioni; caratteristica che garantisce un’alta compatibilità con altre apparecchiature e tecnologie.

Non siamo ancora di fronte a una nuova norma, ma le prime prove sul campo lasciano presagire sbocchi promettenti. Quello che è certo è che le varie declinazioni dello standard 802.11x hanno di fronte a loro un futuro sempre più promettente. Secondo alcune indagini di mercato, il tasso di crescita annuale del mercato della UWB dovrebbe essere del 285% nei prossimi cinque anni.

Tra le prove più interessanti effettuate nel settore delle applicazioni in ambito domestico per testare la UWB, la diffusione di film in qualità Dvd attraverso una parete. Oltre all’utilizzo wireless di una connessione ADSL, appare evidente che le applicazioni legate all’audiovideo (TV, fotografia, Dvd) costituiscono un territorio praticamente inesauribile. Ma anche in ambito professionale l’Ultra Wide Band ha un enorme potenziale, potendosi adattare a situazioni d’impiego più critiche rispetto agli standard wireless utilizzati attualmente.

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