Immaginiamo di voler seguire i dispacci di una radio-pirata inglese, le notizie locali dalla Tanzania, la cronaca di una partita di rugby dall’Australia — tutto senza aver bisogno di un apparecchio radio a onde corte nè di un PC. Presto ciò diventerà realtà grazie a un nuovo dispositivo autonomo che consentirà l’ascolto via Internet delle trasmissioni di stazioni radio dislocate in ogni parte del mondo. Tramite la consolidata tecnologia dello streaming audio, il Penguin — questo il nome dell’apparecchio prodotto dalla Leyden, start-up con base a Washington, D.C. — consentirà di localizzare l’emittente preferita semplicemente inserendo un numero, avendo già memorizzate le frequenze delle radio che trasmettono online.
Previsto sul mercato USA per l’inizio del prossimo anno ad un prezzo inferiore ai 200 dollari, il Penguin offrirà immediato accesso alla programmazione delle circa 5.000 emittenti attualmente reperibili in Internet. Un numero destinato comunque ad una crescita notevole: soltanto negli Stati Uniti infatti le emittenti tradizionali raggiungono quota 12.000 e diverse altre migliaia sono sparse per il mondo.