In un periodo di grandi e rapide innovazioni tecnologiche, molti degli strumenti di uso comune hanno una rapida obsolescenza. Che adesso sembra toccare il CD.
Almeno così dice un nuovo studio della britannica Mori, realizzato su un panel di 1.629 persone dai 15 ai 65 anni.
Dallo studio, infatti, viene fuori che, complice l’MP3, il compact disc vedrà la sua fine entro 5 anni.
In effetti, un terzo dei giovani tra i 15 e i 24 anni e il 24 % della totalità delle persone intervistate, pensano di non acquistare più CD tra 5 anni.
Non solo, il 33 % degli utenti Internet vuole salvare tutta la loro collezione di musica su computer portatili.
Inoltre, i computer dovrebbero rimpiazzare gli hi-fi tradizionali, specialmente gli apparecchi senza fili che permettono di viaggiare con tutti gli album, senza paura di dimenticanze o perdite accidentali.
Ma si tratta soprattutto di aspirazioni, se è vero, come risulta sempre dalla stessa inchiesta, che solo un utente Internet su 7 scarica musica da Internet.