Sta tirando parecchio in Giappone l’uso del “Keitai”, telefoni mobili con cui è possibile collegarsi a Internet. Ciò grazie soprattutto al rapido espandersi di servizi e contenuti specificamente realizzati per tale fascia di utenza. Tra questi, il servizio iMode, operato dal NTT Mobile Communications Network, vanta oltre due milioni di abbonati dopo appena otto mesi di operatività. Cifra che raddoppierà, a detta degli esperti, il prossimo marzo, allo scoccare del primo anno di attività, con un milione di utenti in più rispetto alle stime iniziali
Altri servizi in fase di studio includono la distribuzione di audio e immagini. Al momento i possessori di telefonini possono prelevare online diverse modulazioni per la propria suoneria elettronica o ricevere immagini di cartoni animati. Obiettivo finale di quest’ambito è la possibilità di trasformare gli apparecchi mobili in terminali per transazioni di e-commerce. L’attuale velocità di trasmissione per l’invio di dati ai telefoni portatili è di 64kbps, ma entro il 2001 la NTT Mobile Communications prevede di far viaggiare i “Keitai” a 384 kbps. Velocità che dovrebbe consentire l’efficace trasmissione anche di file video.