Telecom Italia ha deciso di svelare alcune delle sue strategie per la banda larga italiana. Riccardo Ruggero, amministratore delegato del Gruppo, ha spiegato a Repubblica che cosa succederà il prossimo autunno, approfondendo la questione tariffe e soffermandosi sulle nuove offerte.
«La verità è che per far crescere il mercato bisogna fare una rivoluzione tecnologica nelle telecomunicazioni, probabilmente la più grande che sia mai stata fatta in Italia sull’onda di quella avviata da Deutsche Telecom in Germania con il lancio della super Dsl. Una rivoluzione di una portata tale che fino a qualche anno fa sarebbe stata semplicemente impensabile», ha sottolineato Ruggiero. «Gli internauti, cioè coloro che viaggiano su Internet, sono circa 12 milioni. Quelli collegati in banda larga sono sugli otto milioni. Da questi dati emerge che nel giro di un paio d’anni, il mercato andrà verso la saturazione. Dobbiamo trovare il modo di continuare a far crescere il mercato delle tlc».
E la soluzione, sempre secondo Ruggiero, è quella di riuscire a garantire una banda superiore ai 50 Mega per fornire IpTv, servizi Ict e altro. Ecco quindi un rilancio dell’offerta, partendo ovviamente dal basso. Dall’inizio di ottobre sarà lanciata una flat da 2 Mega, con telefonate locali e nazionali gratuite, a circa 30 euro al mese. La 20 Mega, invece, costerà circa 60 euro al mese.