La Digital Entertainment Survey 2008, realizzata dalla britannica Entertainment Media Research per la società di consulenza Wiggin, ha delineato uno scenario preoccupante. Il 30% dei teenager inglesi avrebbe iniziato a sottrarre tempo ai compiti per navigare o aggiornare profili su Facebook, MySpace e Bebo.
Il trend avrebbe ormai coinvolto anche gli ascolti televisivi. Pare infatti che il 21% dei ragazzi e il 10% delle ragazze preferiscano il social networking alla passività della fruizione televisiva. Di questo passo, secondo numerosi esperti, anche il mercato pubblicitario dovrà adattarsi alle rinnovate esigenze giovanili.
Di fatto il dato più interessante riguarda proprio la navigazione online. Il 55% dei ragazzi, infatti, vive la Rete come un’esperienza quotidiana, contro il 13% della popolazione adulta. A questo punto è evidente che la Generazione Internet, nel tempo, farà sentire ancora di più il suo peso su media e consumi. Rivoluzionando – seppure silenziosamente – i metodi e i contenuti diffusi dai mass media.