Il parlamento inglese sarà il primo al mondo a trasmettere su Internet, in integrale e dal vivo, le sessioni quotidiane sia della House of Commons che della House of Lords. L’apposito sito — gestito da TV on the Web, azienda di produzione statunitense, ma localizzato su un server locale per consentire facile accesso agli utenti inglesi — offrirà una serie di opzioni differenziate.
Tra i servizi-base previsti per ciascun parlamentare, si avranno spezzoni di interventi, dati biografici, link diretti alle eventuali pagine Web, informazioni sulle posizioni politiche e le votazioni precedenti. Presto dovrebbe essere attivo anche l’archivio video, con annessa funzione di ricerca, per dare la possibilità agli utenti di seguire i comportamenti dei propri rappresentanti lungo i vari iter legislativi.
L’iniziativa prende spunto anche sulla scia di un importante studio realizzato lo scorso anno da Gallup, secondo il quale il 60 per cento della popolazione inglese adulta si è dichiarata interessata ad esercitare il diritto di voto via Internet, mentre il 41 per cento avrebbe voluto interagire direttamente online con i rappresentanti parlamentari.
Sono sempre più numerosi i paesi che danno avvio ad iniziative volte all’esplorazione del potenziale politico e civico di Internet. Tra i casi meno noti, Singapore prevede di svolgere esclusivamente online il prossimo censimento, mentre i candidati presidenziali della Nigeria utilizzano siti Web ed e-mail per la propria campagna elettorale.