Internet offre delle prospettive di ricerca senza limiti.
È quello che ha pensato l’Interpol che, da fine febbraio, ha deciso di diffondere attraverso il proprio sito web http://www.interpol.int, i files delle foto di tutte le persone ricercate nel mondo.
La rubrica, attraverso al quale si possono vedere le biffe di alcuni tra i più pericolosi malviventi del globo, ha un titolo poco fantasioso e che ricorda i film western di Sergio Leone: “Wanted”.
Tra i criminali figura anche quello che viene definito la mente del terrorismo islamico, il miliardario saudita Oussama Ben Laden. Se lo incontrate, l’Interpol vi invita a segnalare la sua presenza mandando semplicemente un messaggio via posta elettronica.
Togliamo subito il dubbio sulla “presenza” italiana, in questo campionario di tipi poco raccomandabili: sono 8 e non tutti venuti alla ribalta della cronaca.
Si va dal sessantaquattrenne Carmelo Barbera, al ventottenne Salvatore Ventura.
Tutti hanno le loro belle pagine con i dati descrittivi. E se cercate un criminale particolare potete farlo attraverso il facile form che accede al database dell’Interpol. Segnate il nome, il soprannome, oppure il colore dei capelli o degli occhi, o ancora la nazionalità e vi vengono forniti i nomi con relativi fotografia dei ricercati.
La rubrica Wanted ha avuto un balzo di audience: dai 450 visitatori di prima di febbraio, ai 6500 visitatori del sito dopo il restyling.
“Per la nostra organizzazione – spiega Serge Sabourin, responsabile della comunicazione – é un buon ritorno d’immagine. Una riuscita per noi che siamo poco conosciuti”.
Bisogna dire che questa nuova trovata delle foto online ha suscitato anche qualche polemica: l’accusa più frequente é quella di incitamento alla delazione e al voyerismo.
Tra i vari settori del sito, é interessante quello sulla repressione delle violenze contro i bambini e per la ricerca dei ragazzi scomparsi a cui collaborano 178 paesi.
Del consorzio fanno parte le polizie di 182 paesi di tutto il mondo