Home
Sul sito dell’Interpol le foto dei grandi ricercati del mondo

08 Marzo 2000

Sul sito dell’Interpol le foto dei grandi ricercati del mondo

di

Internet offre delle prospettive di ricerca senza limiti.È quello che ha pensato l’Interpol che, da fine febbraio, ha deciso di diffondere attraverso il proprio sito web http://www.interpol.int, i files delle …

Internet offre delle prospettive di ricerca senza limiti.
È quello che ha pensato l’Interpol che, da fine febbraio, ha deciso di diffondere attraverso il proprio sito web http://www.interpol.int, i files delle foto di tutte le persone ricercate nel mondo.

La rubrica, attraverso al quale si possono vedere le biffe di alcuni tra i più pericolosi malviventi del globo, ha un titolo poco fantasioso e che ricorda i film western di Sergio Leone: “Wanted”.

Tra i criminali figura anche quello che viene definito la mente del terrorismo islamico, il miliardario saudita Oussama Ben Laden. Se lo incontrate, l’Interpol vi invita a segnalare la sua presenza mandando semplicemente un messaggio via posta elettronica.

Togliamo subito il dubbio sulla “presenza” italiana, in questo campionario di tipi poco raccomandabili: sono 8 e non tutti venuti alla ribalta della cronaca.
Si va dal sessantaquattrenne Carmelo Barbera, al ventottenne Salvatore Ventura.

Tutti hanno le loro belle pagine con i dati descrittivi. E se cercate un criminale particolare potete farlo attraverso il facile form che accede al database dell’Interpol. Segnate il nome, il soprannome, oppure il colore dei capelli o degli occhi, o ancora la nazionalità e vi vengono forniti i nomi con relativi fotografia dei ricercati.

La rubrica Wanted ha avuto un balzo di audience: dai 450 visitatori di prima di febbraio, ai 6500 visitatori del sito dopo il restyling.
“Per la nostra organizzazione – spiega Serge Sabourin, responsabile della comunicazione – é un buon ritorno d’immagine. Una riuscita per noi che siamo poco conosciuti”.

Bisogna dire che questa nuova trovata delle foto online ha suscitato anche qualche polemica: l’accusa più frequente é quella di incitamento alla delazione e al voyerismo.

Tra i vari settori del sito, é interessante quello sulla repressione delle violenze contro i bambini e per la ricerca dei ragazzi scomparsi a cui collaborano 178 paesi.
Del consorzio fanno parte le polizie di 182 paesi di tutto il mondo

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.