In Giappone più di 700 mila abbonati a Internet hanno ricevuto per posta elettronica la lettera-giornale inviata dal primo ministro, Junichiro Koizumi, realizzata con l’intento di migliorare la comunicazione tra i politici e gli elettori.
Nella prima edizione, Koizumi descrive la sua principale frustrazione dopo aver ottenuto il potere il 26 aprile: “la mancanza di libertà”, come riporta un’agenzia della France Press.
“Sono come un uccello in gabbia 24 ore su 24”, si lamenta il primo ministro, ritenuto una delle personalità politiche più atipiche del Giappone.
“Prima, andavo solo alla drogheria d’angolo o uscivo quando volevo. Ma, ormai, dovunque vada ho sempre delle guardie del corpo. Non posso più uscire così facilmente”.
“I capi di governo sono personalità pubbliche 24 ore su 24 e devono essere pronti a reagire a ogni avvenimento. Questo ha lati che trovo fastidiosi, vi prometto che farò del mio meglio, 24 ore al giorno”, aggiunge l’uomo politico in una rubrica intitolata “Cuor di leone, un messaggio del primo ministro”.
L’idea di questa lettera-giornale – come spiega un portavoce – “è venuta dal primo ministro che ama avere un contatto diretto con la pubblica opinione e trasmettergli il suo messaggio senza intermediari”.
Più utile di un contratto firmato da una sola persona alla presenza di Vespa. Mi si perdoni il paragone.
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