“Non è mai troppo tardi”. Questa frase, titolo di una famosa trasmissione di alfabetizzazione, ben si adatta a un fenomeno dell’Internet europea: i sessantenni sono i più grandi frequentatori di siti porno.
Lo dice uno studio della società Netvalue, realizzato per fotografare l’audience dei siti per adulti in Europa, secondo la nazionalità, l’età e il sesso degli utenti.
I paesi presi in considerazione sono la Spagna, la Germania, la Gran Bretagna, la Danimarca e la Francia.
I risultati sono, a dir poco, sorprendenti.
Sulla somma degli utenti di questi 5 paesi, i più assidui frequentatori di questo genere di siti sono le persone tra i 50 e i 64 anni, con ben 124,9 minuti al mese passati alla ricerca del “proibito”. Battono di gran lunga i giovani (15-24 anni) che si soffermano solo 48,6 minuti al mese per rifarsi gli occhi.
Ma le sorprese non finiscono qui. Passando allo studio per singoli paesi, dalla Gran Bretagna arrivano dati inaspettati.
È il paese dove c’è la più grande percentuale di donne che frequentano siti per adulti: il 28 % delle utenti (anche se si soffermano solo 13 minuti al mese), contro una media del 20 % negli altri paesi. Le donne inglesi – come abbiamo scritto su questa rubrica – sono anche le più assidue frequentatrici di siti “romance”, dove si possono fare amicizie e iniziare relazioni sentimentali.
In Spagna sono i giovani che frequentano più assiduamente i siti porno, al contrario dei danesi che sembrano mostrare scarso interesse.
I tedeschi nel loro complesso sono, invece, il popolo che più di altri ama navigare nel mare del sesso virtuale: secondi come percentuale complessiva (il 33,4 %), ma primi come numero di minuti (70,4).
Gli spagnoli hanno lo scettro del popolo più “sporcaccione”, con il loro 38,8 % di utenti.
Ultimo dato: il sito “principe” dell’intrattenimento a carattere sessuale eletto dagli europei è Porncity.com.
Il testo completo dello studio lo trovate cliccando qui.
I più giovani, dunque, sono avvertiti: mettete dei filtri nei vostri browser. Eviterete ai vostri genitori di incappare su immagini proibite. Magari qualcuno ha già inventato un Cyberpapi, o un Netbabbo per venirvi in aiuto.