Con l’aumento esponenziale della competizione per le news online, anche le versioni elettroniche dei maggiori quotidiani internazionali inizieranno ad adeguarsi. Da tempo i siti più agguerriti, quali MSNBC, BBC, Fox News (per citarne solo alcuni) offrono regolarmente i propri dispacci, insieme agli aggiornamenti dei lanci di agenzie quali Reuters e Associated Press. Ora anche gli staff giornalistici si stanno attrezzando per diffondere in maniera più estesa i propri contenuti, ovvero notizie a getto continuo nel corso delle 24 ore, non semplici flash e/o soltanto una volta al giorno come avviene ora per la gran parte.
Il sito del Washington Post, ad esempio, ha appena attivato un’edizione pomeridiana ricca di notizie fresche curate dalla propria redazione. Lo stesso si appresta a fare, a partire dal prossimo mese di ottobre, il New York Times online, dando vita ad un’apposita “news desk” continuata. Ovviamente ciò comporta maggior lavoro per i reporter in loco, spesso senza il corrispondente incremento degli stipendi (almeno così pare). Mentre alcuni osservatori temono che questi ritmi frenetici per la pubblicazione sul Web finiranno con il danneggiare la qualità delle notizie e la professionalità dei giornalisti.