Programmatori e società che hanno capitalizzato sull’arrivo del millennium bug iniziano a perdere lavori e profitti ora che i necessari preparativi per farvi fronte volgono al termine. Sono decine di migliaia i programmatori ad esser stati liquidati, e per alcuni che riescono a trovare occupazioni analoghe nell’ambito dell’e-commerce, altri difettano delle ulteriori specializzazioni richieste dal mercato. Grazie allo spettro del Y2K, è risalita la domanda di programmatori in Cobol, linguaggio-base per numerosi mainframe a rischio. Ma è anche vero che sull’onda di tali possibili rischi, molte aziende hanno preferito sbarazzarsi dei sistemi più vecchi.
Secondo alcuni esperti high-tech, dei circa 500.000 programmatori assunti in USA per intervenire nella prevenzione del Y2K, l’80 per cento dovrebbe comunque vedersi confermato il posto di lavoro anche dopo il 31 dicembre. Saranno tuttavia circa 100.000 quelli alla ricerca di una nuova occupazione, ovvero coloro alle prese con il Cobol, il cui training non include opzioni relative all’e-commerce. Nette perdite di profitti, infine, anche per l’imprenditoria specifica sul Y2K, che negli ultimi tempi aveva registrato incrementi delle entrate fino al 40 per cento.