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Sagem presenta il WA 3050: Pocket PC GPRS

13 Aprile 2001

Sagem presenta il WA 3050: Pocket PC GPRS

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Il gruppo francese Sagem SA ha presentato oggi a Milano la gamma dei nuovi cellulari Sagem per il 2001. Gioiello di punta è stato il Pocket PC WA 3050, metà …

Il gruppo francese Sagem SA ha presentato oggi a Milano la gamma dei nuovi cellulari Sagem per il 2001.

Gioiello di punta è stato il Pocket PC WA 3050, metà PDA e metà cellulare. Il modello si presenta con una scocca color titanio con un ampio display (60×80 mm) per una risoluzione di 240×120 pixel con 16 livelli di grigio e retroilluminazione.
Dalla forma classica (scocca a trapezio, smussata negli angoli) pesa 198 gr, ed è fornito di un processore Arm 206 MHz con 16 MB di memoria espandibile. Piacevole e sottile il design.
Da segnalare in chiave positiva la filosofia del costruttore che ha voluto tenere separate, sia a livello hardware che software, le due parti centrali del terminale ibrido: funzionalità PDA e cellulare in un unico prodotto, ma indipendenti per evitare crash inaspettati e per meglio gestire gli upgrade disponibili.
Il terminale è dual band (GSM 900/1800) con degli ottimi benchmark di stand by e conversazione: rispettivamente 5 ore e 3 ore e 40 minuti (comunicati da Sagem).
Segni particolari, oltre alle funzioni PDA (“L’idea è quella di riunire le migliori caratteristiche di un PDA e quelle di un cellulare, in un unico apparato” ha dichiarato Philippe Hervé, Direttore Marketing) sono: Pocket Internet Explorer, WAP browser, POP3/IMAP4, sincronizzazione con OE.
Ma il WA 3050 non è solo questo…
– Sistema di scrittura
– Porta infrarossi con allaccio anche USB
– Vivavoce incoparato (buonissimo audio)
– Sincronizzazione della SIM
– Windows media Player (MP3,WMA)
– FAX incorporato
La scrittura, semplice e veloce, è disponibile in più di una modalità: si può disporre di una tastiera grafica che, unitamente alla penna (“stylus”), permette di digitare parole con una rapidità senz’altro soddisfacente. Oppure -sempre con l’ausilio dell’apposita penna- è possibile scrivere in maniera naturale: il software di riconoscimento interpreta e traduce la scrittura in caratteri digitali.

Entro maggio dovrebbe essere sul mercato italiano la prima versione, ad un prezzo di poco inferiore ai 2 milioni di lire, ma si dovrà attendere fino a settembre/ottobre per la versione definitiva (dotata di GPRS e con software in lingua italiana).

L'autore

  • Redazione Apogeonline
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