Mentre i giovani naviganti diventano quasi tutti anche e-shoppers, gli adulti utenti della rete che fanno anche acquisti on-line sono soli il 46%.
Questi giovani surfer si armano di diversi strumenti per concludere acquisti intelligenti, cercando promozioni, utilizzando siti che comparano i prezzi e tenendosi sempre sintonizzati su più siti contemporaneamente. Tutte cose che gli adulti fanno con meno abilità. Più di un terzo di questi 16-22enni comprerà on-line quest’anno, spendendo un totale di 4,5 miliardi di dollari. Più del 10 % delle loro disponibilità economiche.
I giovani consumatori virtuali conducono i loro acquisti sui parametri del low-cost e low-risk, utilizzando tutti i mezzi a disposizione: siti di comparazione, sistemi di demand-driven price (più utenti insieme cercano di abbassare il prezzo di un prodotto aumentandone la domanda), e coupon.
I due terzi degli adulti non conoscono i siti di comparazione mentre il 60% dei giovani li usa abitualmente. Il 45% dei giovani usa i demand-driven price per viaggi, libri e software e il 60% usa coupon di sconti. Gli adulti spesso non conoscono neanche l’esistenza di queste opzioni.
Il punto è che i giovani non fanno molta distinzione tra la modalità di acquisto on-line e quella off-line. Si tratta evidentemente di due cose diverse, ma i più giovani non sentono di fare un’esperienza particolarmente innovativa. I ragazzi cominciano a trovare abbastanza naturale il mondo della rete e le azioni che vi si possono svolgere.
L’altra conclusione della ricerca è che gli uomini, in particolare i ragazzini, acquistano molto di più delle donne e delle ragazzine. Le donne preferiscono ancora entrare nel negozio e vedere, provare, toccare i prodotti.