I due maggiori quotidiani online della Polonia hanno conquistando ampia popolarità tra gli utenti locali: cinque milioni le pagine complessivamente vistate ogni mese. Rzeczpospolita e Gazeta Wyborcza sono stati i pionieri dell’informazione sul Web, ma il settore fa rapidamente ingolfandosi, come un po’ ovunque, per via dell’inevitabile proliferazione di siti di ogni tipo. Occorre quindi che i quotidiani elettronici offrano contenuti e funzioni sempre più specifiche insieme a opzioni finalizzate all’e-commerce. Questa la posizione di Juliusz Donajski, direttore creativo presso il maggior provider polacco, Internet Partners. Il quale sottolinea: “Al momento, Gazeta Wyborcza e Rzeczpospolita si trovano nella posizione migliore per l’offerta di informazione quotidiana online grazie alle affermate risorse del ‘mondo reale’. Ma sarebbe un grave errore limitarsi a convertire in digitale la versione cartacea.”
Chi ha invece compreso meglio il nuovo medium, persegue Donajski, è l’editore di un noto mensile per donne, il cui sito (www.sekretykobiet.pl) è divenuto rapidamente una sorta di portale ad hoc, rimescolando e ampliando abilmente i contenuti proposti su carta. Secondo il presidente di Internet Ventures Poland, però, “il contenuto non è tutto: per aver successo un sito deve costruirvi attorno una community e offrire specifici motori di ricerca”. Egli prevede che, ribaltando il tipico trend verso l’auto-trasformazione in portali per tutti i gusti, i quotidiani polacchi sul Web preferiranno vendere i propri contenuti a portali realizzati da terze parti.