Lanciati con molte speranze ed energie lo scorso autunno, i corsi insegnati solo via Internet dalla Western Governors University si vanno rivelando un grosso buco nell’acqua. L’istituto, che offre teledidattica specifica per college e aziende, prevedeva iscrizioni per circa 3.000 studenti entro il suo primo anno di attività, ma al momento ne registra appena un centinaio.
I proponenti della didattica a distanza ritengono comunque che prima o poi il concetto prenderà piede, e secondo i consulenti di International Data negli USA è lecito attendersi entro il 2002 oltre due milioni di iscritti a corsi virtuali a livello di college.
Nel frattempo il consiglio di amministrazione di Western Governors University è corso ai ripari: nuovo CEO, più fondi da AT&T, nuova Partnership con la Open University inglese e perfino la fattiva attenzione del vicepresidente statunitense. Al Gore ha appena inserito l’università virtuale nel programma Access America for Students, il cui scopo è l’offerta di servizi governativi per gli studenti di college, quali la richiesta via Internet di prestiti per il pagamento delle rette scolastiche.