Uno studio recente realizzato negli Stati Uniti su 6 paesi mostra che l’Internet mobile non ha tutto l’apprezzamento dei consumatori. Anzi, le persone più attente alle innovazioni non si buttano su questa novità.
Risultato è che lo shopping online rappresenta meno dell’1 % dell’uso dell’Internet mobile.
WAP, GPRS e UMTS, i nuovi standard di comunicazione si succedono senza provocare la corsa alla novità che tanto si attendevano gli operatori di telefonia mobile.
Lo studio effettuato negli Usa, in Germania, Inghilterra, Finlandia e Giappone rivela che solo il 15 % dei privati che possiedono un telefono cellulare o un altro tipo di apparecchio portatile lo usano per connettersi a Internet.
Secondo la società Accenture (che ha preso il posto della Andersen Consulting) che ha realizzato questo studio, meno dell’1 % delle persone interrogate effettua acquisti online attraverso un apparecchio senza fili.
Queste cifre sono un duro colpo per tutti gli operatori e che vedono nello shopping online la “killer application” dell’Internet mobile.
Se la maggior parte delle persone sono interessate a una connessione a Internet senza fili, trovano però più facile in pratica accedere alla Rete attraverso un computer.
Il Giappone resta l’eccezione nel mondo dell’Internet senza fili.
Secondo lo studio, il 72 % dei giapponesi si sono avvicinati al Web attraverso un telefono cellulare.
Una delle spiegazioni, la classica, è che i giapponesi trovano difficoltà a navigare tra i siti Web scritti in caratteri latini.
I cellulari permettono di bypassare la tastiera utilizzando una rotellina.
Un’altra spiegazione risiede nella cultura, tutta giapponese, del gadget elettronico.
I giapponesi, infatti, da 20 anni usano i giochi elettronici portatili. Dunque, cosa c’è di più naturale che utilizzare, qualche anno più tardi, un telefono cellulare per accedere alla Rete.
Nell’occidente, invece, il freno a questa nuova pratica di accesso a Internet è dato soprattutto dal costo e dalle cattive soluzioni tecniche adottate.
Ad esempio, gli schermi dei telefoni sono troppo piccoli e rendono difficile la lettura.
La lentezza delle connessioni, poi, è un altro degli argomenti a sfavore.
Ultimo rimprovero, i siti Web sono totalmente inadatti al mobile.
Ad esempio, per acquistare online un libro bisogna schiacciare 366 volte sui tasti del telefono, contro i 143 tocchi sulla tastiera di un Pc.
Una differenza che tiene lontani i consumatori, compresi i finlandesi grandi utilizzatori del cellulare.