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Olimpiadi, la passione è anche nei blog

17 Febbraio 2006

Olimpiadi, la passione è anche nei blog

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Se c´è una novità tecnologica, nella ipertecnologica Olimpiade invernale in corso, questi sono i mille occhi puntati sui Giochi attraverso i sistemi di pubblicazione personale

Come vanno i Giochi olimpici a una settimana dall´inizio di Torino 2006, dopo tanta attesa, dopo tanto parlare, dopo una settimana di vere medaglie? L´aspetto che colpisce, a parte lo spettacolo multimediale sotto gli occhi di tutti, è la grande partecipazione sul web: una frenesia, una febbre che non si ferma solo all´interno degli italici confini.

Qualche mese fa un amico mi chiese se non fosse il caso di aprire un blog olimpico, con l´intento di aiutare i forestieri ad arrivare a Torino e interpretare la città. Avremmo potuto mettere in piedi un urban blog animato e ricco di informazioni, voci, immagini fotografiche e magari anche un po´ di podcasting. Io risposi che eravamo in ritardo, ma che avremmo avuto la sorpresa di trovare non uno, ma cento, mille blog dedicati all´evento. E che comunque istituzionalizzare un evento come questo non aveva alcun senso. Avevo ragione, ma la realtà è andata ben oltre le mie aspettative.

Queste sono le prime Olimpiadi Invernali della storia in diretta blog. E il nuovo medium si crea e si legge sia nei tanti media center creati per l´evento (sebbene ufficialmente pensati per altri media) sia nelle stanze d´albergo degli atleti e degli addetti ai lavori. Pochi giorni fa, per esempio, la Rai ha trasmesso un servizio dalla camera di due atlete connazionali: sullo sfondo era ben visibile un portatile con browser aperto sul pannello di controllo di uno dei maggiori blog provider italiani, Splinder.

Ritratto di città con fiaccola

Il primo pensiero per i torinesi orgogliosi è andato ai giornalisti inviati a Torino, ai cronisti seduti in redazione ma comunque concentrati sulla città e sulle montagne olimpiche, ai blogger: che cosa diranno di Torino all´estero, come parleranno di noi? Per cominciare, la cerimonia olimpica ha avuto il suo spazio. È piaciuta? Sì, diciamo di si. In alcuni casi è piaciuta molto. In altri ha incuriosito anche l´aspetto musicale dell´evento. The Protagonist5, blogger di Chicago si chiede come mai sia stata utilizzata la italodisco che ha accompagnato la sfilata delle delegazioni.

Si sa, il torinese di per se è un personaggio strano, Suzukimaruti, noto blogger torinese descrive perfettamente le caratteristiche sul suo post chilometrico a pochi giorni dall´avvio dei giochi. Ma a parte le considerazioni di rito, ciò che sorprende è come stia funzionando la macchina sommersa dei giochi, quella che si fonda sulla testimonianza personale e sul passaparola digitale. L´arrivo della fiaccola, per esempio, è stato celebrato da centinaia di blogger nostrani con post e foto (su Flickr si vedano i tag fiaccola, tedoforo o torch), che hanno testimoniato tutte le fasi con dovizia di particolari e con discussioni accese generate soprattutto dai tanti momenti extra sportivi, come le contestazioni no-Tav.

Una curiosità: ora le fiaccole sono in vendita su eBay, ma anche – a costi più contenuti e in modo ufficiale – direttamente sul sito di OmniaShop. Il costo della fiaccola base? Appena 364 euro: un affare, considerato che è disegnata da Pininfarina e che la si può sempre riutilizzare come piccolo termo a gas in caso di bisogno.

Certo non mancano le note di insoddisfazione: c´è chi si lamenta degli alberghi, chi dei mezzi di trasporto, chi del sistema in generale, ma come si sa ogni macchina ha bisogno di rodaggio e non sempre è possibile evitare errori e scivoloni a tratti un po´ troppo evidenti, ma probabilmente imprevedibili. La bellissima festa che stiamo vivendo è fatta anche di contrasti che spesso sfociano in esperienze difficili da raccontare: ne è un’efficace testimonianza la foto pubblicata da Torino Olympic Pub (un dettaglio è disponibile in apertura di articolo), in cui si vedono arzilli vecchietti ballare il liscio davanti alla supertecnologica struttura della NBC in Piazza San Carlo.

Aspettando Giorgio Rocca

A una settimana dall´inizio della XX Olimpiade invernale il fermento cittadino non è in calo. Le prime medaglie sono state assegnate, ma i fan sono in febbrile attesa soprattutto del grande evento: lo slalom speciale maschile. Giorgio Rocca è di sicuro il personaggio più inseguito dai blogger italiani, obbligati a cercarlo in trasfera dal momento che lui per ora si allena in Valle d´Aosta invece che in Val di Susa. La sua reperibilità risulta quindi compromessa almeno fino al momento della gara, e questo spiega anche perché su Flickr (con tag Rocca o Giorgio Rocca) non vi sia ancora alcuna foto che lo ritrae, a differenza di molti degli altri campioni in gara.

Questa prima carrellata sulle Olimpiadi vissute attraverso i blog si conclude, infine, segnalando l´ottimo multi-blog Torino2006 blog e il blog con l´indirizzo olimpico più curioso 2006 Winter Olympics Games Torino Blog.

Andrea Toso, più noto in Rete come Axell, è esperto di social media e new media. Lavora per il centro di ricerca CSP e collabora con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Torino.

L'autore

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