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Nuove tecnologie, stanziati 161 milioni di euro

01 Aprile 2003

Nuove tecnologie, stanziati 161 milioni di euro

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Il Comitato dei ministri per la Societa' dell'informazione ha approvato10 progetti per uno stanziamento complessivo di 161 milioni di euro, riguardanti l'introduzione e l'utilizzo delle nuove tecnologie in diversi comparti

Il 18 marzo scorso, il Comitato dei ministri per la Societa’ dell’informazione presieduto dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha approvato 10 progetti per uno stanziamento complessivo di 161 milioni di euro.

I progetti riguardano l’introduzione e l’utilizzo delle nuove tecnologie in diversi settori.

Il MIT ha stanziato 17 milioni di euro per gli anni 2004-2005, per realizzare una rete internazionale a banda larga, condivisa e sicura per lo sviluppo di servizi tra la P.A. e le comunità italiane all’estero aperta anche all’utilizzo da parte degli Enti Locali.

Altri 15 milioni sono stati stanziati, nell’ambito del Portale dei servizi alle imprese, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura tecnologica innovativa per erogare oltre 20 servizi online e un’infrastruttura di comunicazione fra CCIA, INPS e INAIL per la gestione integrata degli adempimenti delle imprese.

Ancora, 18 milioni di euro sono stati stanziati per potenziare l’utilizzo della posta elettronica per le comunicazioni all’interno delle amministrazioni e fra le amministrazioni e per quelle tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione, con la creazione dell’indirizzario elettronico di circa 260.000 voci delle strutture, delle persone e dei servizi e con un incremento dell’utilizzo delle attuali 180.000 caselle di posta di cui solo una parte è attiva.

Altri 5 milioni di euro sono stati erogati per l’istituzione di una centrale per il monitoraggio della rete nazionale e la gestione degli incidenti informatici, a supporto delle Amministrazioni (CERT) e per l’avviamento di un piano di formazione e aggiornamento professionale specifico in materia di sicurezza informatica nella P.A.

Per la rete di distretti digitali della filiera produttiva del tessile e dell’abbigliamento nel Mezzogiorno, sono stati stanziati 9 milioni di euro, destinati allo “sviluppo delle condizioni organizzative e tecnologiche per supportare l’utilizzo di soluzioni informatiche e telematiche nelle aree: logistica, magazzino e acquisti, disegno del prodotto, commercio elettronico, ecc.”, per il miglioramento della competitività internazionale, la valorizzazione delle risorse umane e delle realtà produttive locali e per lo sviluppo dell’imprenditoria minore nei distretti industriali del tessile-abbigliamento di Campania, Puglia e Basilicata, favorendo e promuovendo l’utilizzo di infrastrutture digitali a banda larga.

18 milioni di euro, poi, sono stati destinati per il potenziamento dei collegamenti a banda larga nelle scuole, con i servizi bibliotecari offerti dal Servizio Bibliotecario Nazionale; per la formazione di docenti e allievi, normali fruitori delle biblioteche, attraverso l’e-learning e per altri servizi, quali la digitalizzazione e l’accesso a documenti di particolare interesse storico-culturale conservati nelle biblioteche scolastiche, la realizzazione e l’offerta di percorsi didattici digitali tematici.

Per il progetto a garanzia della continuità scolastica dell’alunno in ospedale, “per far sentire il degente parte di una classe equivalente a quella di provenienza, interrompendone l’isolamento e migliorando il processo terapeutico”, sono stati stanziati 14 milioni di euro per la predisposizione di “un’infrastruttura telematica per l’interconnessione a larga banda di 146 reparti/ospedali pediatrici con scuole elementari, medie e superiori di provenienza della scuola dell’alunno degente”.

Per quanto riguarda, invece, il progetto volto alla realizzazione di un sistema multiutente (scuole ed università, industria turistica, comunità locali, ecc.) per mezzo della rete del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), in grado di fornire sistemi di accesso pay per use ai periodici elettronici di area tecnico-scientifica; di gestione e fruizione di documenti di alto valore culturale (quali documenti storici musicali, fotografie, stampe, materiali grafici e cartografici); nonché un portale innovativo al mondo dell’informazione tradizionale e della conoscenza digitale, sono stati concessi 32 milioni trecentomila euro.

Inoltre, per la creazione di Internet point presso le biblioteche pubbliche nazionali per l’apprendimento delle tecnologie informatiche di base e annessa formazione dei bibliotecari e degli operatori delle sale multimediali operanti presso biblioteche, musei, etc., per lo sviluppo di materiali per la formazione a distanza dell’apprendimento, nonché per la realizzazione di sedici nuovi corsi di e-Learning su tematiche varie, rivolti sia agli operatori che agli utenti delle biblioteche, sono stati destinati 5 milioni di euro.

Infine, 20 milioni sono stati stanziati per lo sviluppo di un’infrastruttura telematica a banda larga tra i centri d’eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale (IRCCS, IEO, etc.), per servizi di telemedicina quali telepatologia, teleconsulto e telediagnosi e di formazione a distanza, in particolar modo verso le isole minori degli arcipelaghi mediterranei e verso i 47 ospedali italiani nel mondo presenti in 21 paesi.

L'autore

  • Annarita Gili
    Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.

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