Gli ordini effettuati sul Web arrivano spesso in ritardo…quando arrivano.
È il Trading Standard Institute a puntare il dito contro lo shopping on line definendolo troppo caro, troppo lento e troppo macchinoso. Non è la prima volta che istituti o società di ricerca si cimentano in indagini sull’effettiva qualità dei servizi offerti dai negozi del cyberspazio. Non è la prima volta che i risultati complessivi delle indagini risultano quanto meno deludenti.
Secondo il report del Trading Standard Institute, il 38% degli ordini presi a campione dall’indagine non sono stati consegnati nei tempi prestabiliti. Il 17% non è mai arrivato.
L’indagine rileva anche che sono i siti più grandi e importanti a comportarsi spesso nel modo peggiore, mentre le piccole compagnie sembrano in grado di gestire meglio i meno numerosi clienti.
Un quarto dei siti indagati ha rilevato un livello poco adeguato di sicurezza (uno tra questi ha addirittura condiviso numeri di carte di credito con terzi), ma i dati più inquietanti sono sicuramente quelli relativi alla tutela della privacy. In molti casi i siti di e-commerce si sono rivelati infatti all’origine di campagne di e-mail marketing gestite a dir poco senza scrupoli in termini di privacy e di contenimento dello spamming.