Il New York Times rivela che il gruppo giapponese Nintendo si appresta a prendere il controllo del rivale Sega, che versa in cattive acque. Pronta la smentita delle due aziende.
“Questa storia non ha assolutamente nessun fondamento”, è in sostanza quello che ha dichiarato un portavoce della Nintendo, dopo che il New York Times aveva riportato la voce dell’acquisto di Sega.
Il giornale americano aveva indicato, citando “dirigenti vicini ai negoziati”, che Nintendo era in contatto con Sega per prendere il controllo di quest’ultima, per un controvalore di due miliardi di dollari.
“Le discussioni sono iniziate da parecchi mesi e l’accordo può ancora fallire”, ha sottolineato il quotidiano, che pubblica le smentite dei due gruppi.
Il New York Times aggiunge che il presidente di Sega, Okawa, ha discusso anche con Microsoft, che prevede di entrare sul mercato delle console di videogiochi nel prossimo Natale con la sua nuova Xbox.
Un portavoce di Sega, Miyako Shimizu, ha detto che “l’articolo è basato su speculazioni. Il suo contenuto è totalmente falso. Noi non abbiamo avuto discussioni con nessuno, soprattutto con Microsoft e Nintendo”.
Sega ha un brutto deficit di bilancio, soprattutto dopo che la sua console, Dreamcast, non ha ottenuto i risultati di vendita che ci si aspettava in Giappone e negli Stati Uniti, grazie alla concorrenza della rivale Playstation 2 di Sony.
Si parla di una perdita netta di 23,6 miliardi di yen (220 milioni di euro. Abituiamoci alla nuova valuta) per l’attuale esercizio di bilancio, che si chiuderà nel marzo 2001.
Invece, Nintendo grazie al successo dei Pokemon, ha previsto un guadagno annuale netto di 78 miliardi di yen e si appresta a lanciare i successori della console Nintendo 64 e della Game Boy.
Questo dunque il quadro, nel quale un avvicinamento tra le due società non è ipotesi folle.
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