Chi non muore si rivede. Un detto che ben si adatta al virus Nimda, visto che è ritornato a turbare i sonni degli internauti.
La notizia del suo ritorno è stata data dal direttore generale di GameSpy.com, sito di giochi online che ha dichiarato che Nimda è stato scoperto nel file eseguibile (il.exe) di GameSpy Arcade 1.09, scaricato da numerosi utenti.
Il responsabile del sito si è affrettato ad aggiungere che, a sua conoscenza, nessuno dei computer degli abbonati ha avuto problemi a causa del virus.
Secondo i conti fatti dall’azienda, sono 3.100 i file scaricati che sono infettati dal virus.
La stessa azienda si sta impegnando per segnalare agli utenti gli antivirus gratuiti più efficaci.
Questa è la seconda segnalazione importante del ritorno del virus Nimda. A metà giugno, Microsoft aveva dichiarato di aver scoperto una versione inattiva del Nimda in un’edizione coreana del suo software di sviluppo di servizi web, Visual Studio.NET.
Questo virus, vanta un record: è stata l’infezione più rapida della storia e si è diffuso su server professionali e personal computer. Come altri, arrivava attraverso l’invio di posta elettronica e infettava anche i siti Web.