È arrivato anche in Italia, dopo il boom della Gran Bretagna, il primo fornitore di accesso a Internet completamente gratuito.
Si chiama NoPay e per ora serve solo la zona di Milano, ma “si estenderà a Roma e, per agosto, anche a Bologna, Torino, Firenze, Napoli e Padova”, dichiara Raphael Galante, amministratore delegato di Communication and Promotion, la società che ha realizzato NoPay, in un intervista che è uscita su Panorama.
Il servizio è gratuito solo per due ore al giorno e si attiva scaricando un “software esclusivo” anche questo gratuito, che permette di navigare su Internet “ad alta velocità, senza sostenere alcun costo telefonico”.
Scegliendo la connessione con NoPay – è scritto nella pagina delle Faq sul sito – “viene composto automaticamente” un numero verde (800-005555) che corrisponde al Pop di un fornitore di accessi “dell’ultima generazione”.
Una volta connessi a Internet con Nopay, sul video compare un piccolo banner pubblicitario il cui contenuto cambia di volta in volta.
Nel testo, si dichiara che si potrà navigare comodamente e “lui se ne starà lì” e potrà essere spostato senza intralciare la visione delle pagine Web.
Per scaricare il software è sufficiente iscriversi e compilare il form di adesione (che chiede anche notizie più approfondite, oltre ai dati anagrafici).
L’obiettivo dichiarato dai responsabili è di raggiungere i 500 mila iscritti entro la fine dell’estate.
Per fare questo, oltre all’estensione del servizio in altre città italiane, verranno fatti investimenti che toccheranno i 7, 8 miliardi nei prossimi due, tre anni.
“A differenza della rapida occhiata che di solito si dà ai banner pubblicitari online chi naviga col nostro software guarda gli spot più a lungo – spiega Galante – Gli inserzionisti quindi sono più soddisfatti”
Il servizio, infatti, si finanzia con gli introiti pubblicitari. Tra le aziende che hanno aderito ci sono colossi come Coca Cola, Adidas, Swatch, Alpitour e Omnitel.