MP3 firma la pace con Warner e BMG

MP3.com firma la tregua con Warner e BMG sborsando tra i 75 e i 100 milioni di dollari.
In ballo il mercato musicale online e i suoi 13 milioni di utenti americani.

Pace fatta, dunque, tra il colosso dell’MP3 americano e due delle principali case discografiche mondiali.
Una pace fatta a suon di milioni di dollari che MP3.com si è impegnata a versare ogni anno, in cambio della possibilità di diffondere pezzi musicali degli artisti Warner e BMG.

L’annuncio dell’accordo esce in contemporanea con la divulgazione di un nuovo studio che rivela che 13 milioni di americani hanno già scaricato musica online.
Lo studio, finanziato dalla Pew Charitable Trusts, indica che la metà di questi 13 milioni di utenti sono in una fascia d’età compresa tra i 18 e 29 anni e che il 42 % è compreso nella fascia 30/49 anni.

L’accordo intervenuto tra MP3.com e le due compagnie del disco dovrebbe contribuire a diminuire il fenomeno, offrendo un’alternativa legale agli utenti Internet.
E questo dovrebbe, anche, servire a calmare le ire dell’amministratore di RealNetworks, Robert Glaser, che ha accusato l’industria discografica di rovinarsi con le proprie mani non offrendo sufficienti alternative legali allo scaricare musica online.

Le altre tre imprese che hanno cause in corso con MP3.com e il suo servizio My.MP3.com, non hanno dato segno di vita.
E così non è possibile conoscere le intenzioni della Universal Music, EMI e Sony Music. Se, cioè, intendono recedere dalle accuse lanciate contro MP3.com o mantenerle.

Intanto, dopo l’annuncio di questo accordo il titolo MP3.com, sul mercato elettronico Nasdaq, è salito del 10 %.

Per utilizzare My.MP3.com, gli utenti non devono fare altro che scaricare un piccolo software, inserire i loro dischi uno a uno nel computer e aver accesso a tutti i pezzi musicali che sono contenuti direttamente online, senza doverli scaricare dai server MP3.com.

Il sito MP3.com all’indirizzo http://www.mp3.com