Il governo inglese ha lanciato il Millennium Centre, sito Web con base a Londra che fornirà informazioni aggiornate sullo stato dei problemi legati al “millennium bug” sia in Gran Bretagna che nel resto del mondo. Il primo bollettino ufficiale è previsto per la giornata del 31 dicembre. Target primari del progetto sono, nell’ordine, gli ambiti ministeriali, i rappresentanti dei media e il pubblico. Altri centri similari e coordinati verranno implementati negli uffici governativi di Scozia, Nord Irlanda, Galles e altre regioni dell’isola. L’iniziativa non è altro che l’ultima in ordine di tempo avviata dalle istituzioni britanniche a fronte di possibili inconvenienti relativi al Y2K, incluso il recente malfunzionamento di 20.000 dispositivi per la convalida delle carte di credito.
Il sito si occuperà anche di fornire informazioni atte a chiarire “la realtà dalla fantasia”, a distinguere i problemi tecnici reali da quelli inventati, i tanto temuti effetti psicologici del Y2K. Per prevenire il propagarsi di notizie non verificate su presunti inconvenienti, ad esempio, diverse grosse aziende quali Volkswagen e Vauxhall chiuderanno temporaneamente i propri network interni di e-mail. Ciò anche per evitare la diffusione di scherzi di cattivo gusto e soprattutto di possibili virus. Riguardo quest’ultimo aspetto, il Millennium Centre britannico prevede una sezione specifica in aggiornamento continuo.
Maggiori dettagli: http://www.millennium-centre.gov.uk/