HailStorm, tempesta di grandine. Un nome inquietante per la prima creatura nata dalla strategia.NET di Microsoft.
In realtà si tratta di 14 applicazioni che vanno dalla rubrica alla casella di posta elettronica, dall’agenda al servizio di messaggeria in diretta.
Un Jeeves virtuale che raccoglie e relaziona tutte le informazioni che servono.
Qualcuno obietterà che questi servizi già esistono sul Web, ma HailStorm non è concepito solo per l’uso sul Web.
Basato sul protocollo XML (come tutta la strategia.NET), si integrerà con le nuove versioni di Windows e di Office e con i servizi messi a disposizione dai fornitori di informazioni (servizi meteo, prenotazioni, e-commerce).
Lo scopo è di poter fornire l’universalità dei servizi sull’universo delle piattaforme disponibili (computer, palmari, cellulari, ecc.).
L’universalità del protocollo XML farà il resto, permettendo di ricevere e raccogliere dati da qualsiasi server o database, senza preoccuparsi più di nulla.
L’utilizzo dell’HTML ha permesso in pochi anni, di realizzare servizi che sono accessibili universalmente, ma grazie alle capacità estese dell’XML questi servizi saranno gestibili universalmente. Tutto, insomma, potrà essere automatizzato senza l’assillo dell’omogeneità delle piattaforme o dei database.