Dalle matite ai biglietti d’aereo, rifornirsi in Rete può valere per le aziende risparmi fino a 2.300 miliardi di dollari l’anno. Lo studio che rivela queste cifre è stato svolto dall’Aberdeen Group di Boston che sottolinea quanto la via del B2B sia effettivamente quella più promettente del commercio elettronico.
Studiando gli acquisti di oltre 25 multinazionali Aberdeen (che ha effettuato le rilevazioni nell’estate) rileva che chi acquista forniture per l’azienda tramite la Rete (e-procurement) risparmia incredibilmente.
In forniture di beni e servizi le multinazionali spendono circa 20.000 miliardi di dollari e tramite la Rete potrebbero risparmiare anche il 10% del totale. Unilever, per esempio, usa il marketplace Transora per collegarsi a venditori di ogni genere e conta di tagliare il 5-8% del costo sugli acquisti indiretti, includendo le forniture per ufficio, il materiale promozionale e le prenotazioni dei viaggi.
Quest’anno tra le 5.000 corporations più grandi del mondo solo l’8% del totale ha usato software B2B. Nel 2003 questa percentuale potrebbe salire all’80-90%.