In netta crescita la diffusione di Internet nella regione del Medio Oriente. Questa la prospettiva emergente da uno studio curato dalla rivista Internet Arab World, secondo il quale l’attuale numero di utenti Internet supera il milione. Di questi, il 27 per cento è in possesso soltanto del diploma di scuola media (nel 1998 erano il 17%), mentre i laureati rimangono comunque la maggioranza (il 58,6% undergraduate, il 14,5% con master e PdD), pur essendo diminuiti di cinque punti percentuali rispetto ai dati dello scorso anno.
Basato su indagini condotte online su un campione di mille utenti, il sondaggio rileva anche che il 72 per cento dei rispondenti si collega prevalentemente da casa, contro il 22 per cento che lo fa dal luogo di lavoro, il 4 per cento da scuole e università, il 2 per cento da postazioni quali cyber-cafè.
Una penetrazione complessivamente giudicata assai promettente e — quel che più conta, visto il notevole potenziale dell’area medio-orientale — in netta crescita tra diverse fasce di popolazione. Ciò grazie a un’accentuata diminuzione delle tariffe (pur se ancora alte rispetto alle medie europee) e da una maggiore attenzione ai benefici veicolati dai vari servizi online. Con gli esperti che non mancano però di sottolineare come sia ancora una volta l’imprenditoria a restare indietro, a causa di un insieme di fattori: costi gestionali per il passaggio online, preoccupazione per i nuovi modelli commerciali, scarso apprezzamento per i potenziali del Web quale strumento pro-business e pro-marketing.