La Commissione Europea ha deciso di stanziare 5 milioni di Euro per la ricostruzione del settore dell’informazione nella Repubblica Federale di Yugoslavia e in Bosnia-Herzegovina. Ciò anche a fronte di sempre più frequenti pressioni e interventi censori nei confronti dei media indipendenti in Serbia da parte delle autorità locali. Tra queste, le recenti e salate multe a quotidiani, tipografie, emittenti televisive per aver diffuso le opinioni dell’opposizione politica.
Il programma della UE per la Yugoslavia partirà con il sostegno economico necessario all’implementazione di una tipografia indipendente e alla ricostruzione della TV statale in Montenegro. Per quanto concerne la Bosnia-Herzegovina s’inizierà col dar vita alla Independent Media Commission, la quale ha già diffuso una serie di linee-guida comportamentali per le trasmissioni radiotelevisive e sta lavorando alla creazione di una sorta di codice deontologico per i giornalisti della carta stampata. Altri fondi verranno stanziati per l’attività dell’Open Broadcast Network, rete di stazioni TV indipendenti dediti esclusivamente all’informazione locale.