McAfee ha annunciato oggi l’avvio dello S.P.A.M. Experiment (Spammed Persistently All Month, ovvero Un mese in balia dello spam). Un progetto sperimentale che coinvolgerà per 30 giorni cinquanta comuni utenti di tutto il mondo. Navigheranno sul Web, faranno acquisti online e si registreranno per ricevere offerte speciali, ma solo ed esclusivamente con un computer portatile senza protezione contro lo spam. Muniti anche di un nuovo indirizzo di posta elettronica, terranno un diario sulla loro esperienza a contatto con lo spam aggiornando quotidianamente il blog mcafeespamexperiment.com.
«Lo spam non rappresenta solamente una noiosa seccatura. È uno strumento che i criminali informatici utilizzano per rubare dati personali e aziendali», ha dichiarato Christopher Bolin, chief technology officer di McAfee. «Inoltre, dal momento che i truffatori stanno diventando sempre più abili nello scrivere e-mail di spam in lingua locale, è sempre più difficile per gli utenti distinguere lo spam. È di vitale importanza che essi comprendano i rischi che derivano dal trascurare la protezione del computer».
«La criminalità informatica non si combatterà senza risolvere la piaga dello spam» ha sottolineato Dave DeWalt, chief executive officer di McAfee. «McAfee è leader nella lotta contro la criminalità informatica e lo spam. Questo esperimento permetterà di sensibilizzare gli utenti sul problema, dimostrando che una dieta di 30 giorni a base di spam fa male alla salute degli internauti».