L’impero di Time Warner si appresta a stanziare un budget piuttosto cospicuo – mezzo miliardo di dollari – per le proprie operazioni a largo raggio online. Il fondo d’investimenti, sotto il nome di Time Warner Digital Media, verrà essenzialmente finalizzato all’acquisto di pacchetti azionari di minoranza (da 20 milioni di dollari in su) in aziende che si occupano di e-commerce, contenuti, tecnologia e infrastrutture nell’ambito dei media digitali. Già avviate le prime partnership con due piccole società della Silicon Alley di New York, Fortune City, sorta di Web-community, e Bolt Inc., sito d’informazione creato da Concrete Media. Le prossime operazioni avranno come target Replay Networks, OpenTV, Intervu, WebMD.
La manovra segna l’avvio concreto della nuova strategia per Internet progettata dal gigante Time Warner. In precedenza gran parte delle energie erano state concentrate nel supersito d’informazione Pathfinder, progetto ambizioso e innovatore tanto quanto costoso e dotato di scarsa identitià, a detta dei molti critici. Chiuso Pathfinder, Time Warner era rimasta a guardare i grossi investimenti operati online un po’ da tutti i quotati rivali, da Disney a Sony. Falliti abbocchi con Netscape prima dell’acquisizione da parte di AOL, la nuova unità punta anche a sviluppare strutture ad hoc in grado di beneficiare altre proprietà del gruppo.