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Maschilismo e New Economy

16 Maggio 2002

Maschilismo e New Economy

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Jobpilot.it ha analizzato i livelli retributivi nei settori Marketing/Comunicazione, ICT e Risorse Umane per le posizioni di responsabilità. A parità di profilo e competenze le donne guadagnano in media il 28% in meno dei loro colleghi maschi. A sorpresa Il settore più discriminante è quello dell'ICT

Le donne guadagnano in media il 28% in meno rispetto agli uomini. È questo il dato più significativo che emerge dall’analisi condotta da Jobpilot.it – portale di e-recruiting e global provider di soluzioni per le risorse umane – sui curricula ricevuti in risposta agli annunci pubblicati sul sito e riferiti alle sole posizioni di responsabilità nei settori Marketing/Comunicazione, Risorse Umane, Information Communication Technology.

I dati raccolti denunciano la coesistenza di due fenomeni correlati: le donne si candidano in misura drasticamente inferiore rispetto agli uomini per le posizioni medio-alte, generando solo un timido 25% delle candidature globali e, a parità di profilo e responsabilità assegnate, ricevono buste paga più leggere, in media, del 28%.

La disparità di trattamento economico, pur marcata e innegabile, si fa sentire meno nelle funzioni di responsabilità legate alle Risorse Umane, campo tradizionalmente a forte presenza femminile; si aggrava nelle funzioni Marketing e Comunicazione, diventa pesantissima nelle funzioni legate all’Information and Communication Technology. Ed è una notizia che colpisce perché in molti pensavamo che sui settori più innovativi pesassero meno le tare del pregiudizio e della discriminazione.

Questi i risultati nel dettaglio della ricerca condotta da Jobpilot.it

Nel settore delle Risorse Umane, dove la percentuale della forza lavoro femminile è tradizionalmente alta, gli uomini impiegati in posizioni di responsabilità (dai quadri ai manager) guadagnano in media 50.000 Euro lordi all’anno, mentre le donne impiegate nelle identiche funzioni portano a casa una media di 38.000 Euro lordi annui. Lo sbilancio è del 24%: ogni 1.000 Euro riconosciuti a un lavoratore maschio corrispondono a 760 Euro riconosciuti a una lavoratrice donna.

Nel settore Marketing e Comunicazione la situazione peggiora un poco: gli uomini impiegati in funzioni di responsabilità contano in media su una retribuzione annua lorda pari a 49.000 Euro, mentre le loro colleghe donne percepiscono in media 36.000 Euro annui lordi. Il gap è del 27%: ogni 1.000 Euro riconosciuti a un lavoratore maschio corrispondono a 730 Euro riconosciuti a una lavoratrice donna.

Ma è nel settore dell’Information Communication Technology, un po’ a sorpresa, che lo squilibrio diventa pesantissimo: agli uomini impiegati in posizioni di responsabilità viene riconosciuta una retribuzione media annua lorda di 52.000 Euro, mentre alle donne con pari posizione viene riconosciuta una retribuzione media annua lorda pari a 34.000 Euro. Il gap è del 35%: ogni 1.000 Euro guadagnati da un lavoratore maschio corrispondono a 650 Euro guadagnati da una lavoratrice donna.

L’analisi è stata condotta sui curricula registrati sul portale Jobpilot.it e analizzati in funzione delle ricerche affidate alla divisione Search&Selection di Jobpilot. Al fine di ottenere risultati statisticamente plausibili, si è proceduto alla normalizzazione dei dati sorgente.

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